Materos!
Oggi desidero raccontarvi come nasce il museo del mate di Tres Arroyos; lo faccio attraverso le parole di Mabel Salmoni che, in relazione al significato dei mate nella sua vita, afferma:
“Sono tesori che custodiamo perché conservano storie e momenti che abbiamo condiviso. Mantengono valori come il dare e il ricevere, come saper aspettare il proprio turno ed essere grati”.
Nel 2017 Mabel, insieme al suo compagno Fernando Buonsanti, decise di dare uno spazio fisico esclusivo ai 1400 mates che componevano la loro collezione e di esporli a chiunque volesse conoscerli.
Fu così che nacque il primo "Museo de la Yerba Mate" ; nella località di Reta, distretto di Tres Arroyos, in provincia di Buenos Aires , museo che fa parte della "ruta nacional de la yerba mate"; a livello nazionale e che può essere visitato con ingresso gratuito.
Più di 30 anni fa, la coppia cominciò a conservare le etichette che oggi ricoprono le pareti del museo, dal soffitto al pavimento. Hanno assaggiato inoltre le erbe del del Paraguay, del Brasile, dell’Uruguay e quelle importate negli Stati Uniti e nei paesi Arabi.
Ciò spiega la grande varietà nel kilage e nei materiali di confezionamento: borse di "lienzo" e "arpillera", sacchetti di tela, carta, cartone, plastica, vetro, lattine e legno che accompagnano la collezione di mates!
Miei cari Materos, siete curiosi di visitarlo?
A presto!
Ariel
Buen dato Ari! Ce ne sono vari sparsi per l'Argentina, tra cui uno bellissimo a Tigre